mercoledì 3 maggio 2017

TITO STORDITO Anna Lavatelli




In questo libro si parla di un bambino stordito di nome Tito. Bastava dirgli: “Guarda Tito, c’è una giraffa che guida l’ automobile”. E lui ci credeva. Al suono della campanella, Tito perse i suoi soldi e si mise a piangere. Carlo gli prestò il suo metaldetector per cercare i soldi. Al posto di trovare i soldi trovò un tesoro e insieme ai gemelli Gasdia lo tirarono sù. Ma la chiave ce l’ aveva Mariarosa, e quindi gliel’ hanno chiesta. Quando lo aprirono videro che dentro c’ erano rane morte e mosche, sapevano che era stato Tito, perché si voleva vendicare.  Ora Tito non era più lo stordito della classe.

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